sabato 25 aprile 2015

Zudetich è sempre un fattore ed un primo quarto negativo penalizza i Saints, il Mystere è così la prima squadra ad accedere alla final-four

amatori finali 191Mystere Basket Lugo-San Giacomo Saints 71-63

Mystere Basket Lugo: Tesei, Crociani 8, Martini, Prodan 3, Taroni 20, De Giovanni 3, Salvadori 6, Zudetich 29, Baroncini 2, Guerrini, Sorgente.

San Giacomo Saints: Pollini 10, Minichiello 7, Baroncini 7, Brighenti 5, Pasotti 9, Baldisserri 9, Poli 5, Grandi 11. All.re Rivalta

Arbitro Raspanti di Castelmaggiore

Parziali: 22-9, 37-23, 55-43, 71-63

Il Mystere vuole staccare il pass per la final-four e parte forte sfruttando un'ottima difesa a zona match-up che produce recuperi difensivi e ficcanti contropiedi. La circolazione di palla è fluida ed il parziale del primo quarto indirizza la partita verso Lugo.
I padroni di casa ripartono subito forte anche nel secondo parziale, ma due bombe consecutive di Grandi e Baroncini riaprono la gara dando morale ai Saints che iniziano a giocare sul serio e vincono il quarto per 15-14.
Il disavanzo tra le due squadre oscilla stabilmente tra i 10 ed i 15 punti, i lughesi arrivano anche sul +20 ma vanificano tutto con nel finale con sei perse di fila. Ancge il terzo quarto è appannaggio dei Saints che lo chiudono sul 20-18.
Grandi cerca di riaprirla, Pasotti è sempre un fattore, Pollini mette alcune preghiere e Baldisserri colpisce da sotto riavvicinando i ragazzi di coach Rivalta. Lo scarto si riduce ancora ma il primo quarto negativo è determinante per la sconfitta dei Saints. Il 71-63 finale premia il Mystere che chiude così la gara e e la serie consentendo alla squadra di De Giovanni di accedere alla final-four dove giocherà per difendere il titolo.
I lughesi meritano l' accesso per quanto dimostrato durante l'anno ed in queste tre gare, mentre i Saints chiudono un' annata stranamente deludente. Lo spessore tecnico, tattico e fisico è da squadra di prima fascia, ma i risultati di questa stagione sono stati troppo altalenanti.
Imprendibile Zudetich, d'impatto il ritorno in regia di Crociani, ottima la difesa di Salvadori e sempre determinante la regia occulta di Tesei.

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