sabato 14 maggio 2011

L’Hotel Gallo Castel del Rio Cassero vince sulla sirena il campionato 2010/11

MIZAR SAN GIACOMO - HOTEL GALLO CASTEL DEL RIO CASSERO 70-73

MIZAR SAN GIACOMO: Creti Alb. n.e., Pollini 21, Pintori, Creti Ale. 28, Campomori, Minichiello 5, Serattini 3, Brighenti 1, Soglia, Baldisserri 6, Poli 1, Grandi 3. All.re Rivalta
HOTEL GALLO CASTEL DEL RIO CASSERO: Fiorentini, Arcangeli 10, Iemmolo, Malacarne 27, Masi n.e., Ragazzini 2, Girotti T. 12, Girotti F. 18, Resta 4, Rossi, Cocchi n.e., Putortì n.e. All.ri Masi-Iemmolo.

Arbitri: Raspanti (Castelmaggiore) e Brighetti (Bologna)
Parziali: 17-17; 41-34; 50-57; 70-73
Usciti per 5 falli: Grandi, Ragazzini, Baldisserri ed Arcangeli
Il finale. Mancano 22” alla fine, punteggio fermo sul 70 pari e palla in mano al Mizar San Giacomo. Creti decide di giocarsi l’ultimo pallone, si butta dentro, viene contrato dalla difesa dell’Hotel Gallo ed il suo tiro rimbalza sul ferro, palla arpionata da Malacarne che parte in palleggio poi serve Tommy Girotti che supera la metà campo e sulla sirena lascia partire il siluro che rimbalza sul tabellone e si infila dentro al canestro regalando così il titolo alla squadra del patron Zaminga.
Epilogo più incredibile non poteva esserci per la finale decisamente più bella degli ultimi anni. Entrambe le squadre per come hanno giocato avrebbero sicuramente meritato la vittoria, ma lo sport è così, e la pallacanestro è probabilmente lo sport più bello in assoluto per le emozioni che regala continuamente  sia nel bene che nel male.
Sono stati quaranta minuti infuocati, combattuti, i contatti fisici non si sono sicuramente sprecati, encomiabili però lo spirito ed il grandissimo fair-play mostrato da tutti i giocatori scesi in campo. Mai un alterco, mai uno screzio, sempre pronti a stringersi la mano anche dopo i contatti più duri, la giusta dimostrazione che anche a livello amatoriale si può assistere a partite belle tecnicamente ed assolutamente corrette.
La cronaca. Primo quarto in assoluto equilibrio con Pollini letteralmente scatenato in transizione da una parte ed il trio delle meraviglie Malacarne-Arcangeli-Tommy Girotti a rispondere colpo su colpo. Nel secondo quarto i Saints premono sull’acceleratore, l’aggressività in difesa sale ed in attacco Sandro Creti (12 punti nel quarto) fa il bello ed il cattivo tempo. Quattro canestri consecutivi di Malacarne permettono al Cassero di non sprofondare, il vantaggio della squadra di Rivalta è però di 7 lunghezze sul 41-34. Non cambia l’inerzia dopo la pausa lunga, un parziale di 6-0 porta i Saints al massimo vantaggio sul 47-34 al 23’. Time-out prontamente chiamato dalla coppia Masi-Iemmolo che permette agli arancioni di riorganizzarsi. A questo punto sale in cattedra la Girotti-Family che a suon di canestri riapre completamente la partita. Il parziale è di quelli devastanti, 23-3 per l’Hotel Gallo che all’ultima pausa si trova così a condurre per 57-50. I Saints però non si danno per vinti e grazie ad uno stratosferico Pollini (11 punti nell’ultimo parziale) pian piano ricuciono il gap e rientrano completamente in partita. Si arriva così all’ultimo minuto con il Cassero avanti di un punto. Un canestro di Sandro Creti riporta i suoi sul 70-69, dall’altra parte Malacarne si butta dentro, subisce fallo a 22” dalla fine ma il suo 1/2 dalla lunetta porta le squadre sul 70-70. Quello che succede poi è quanto già descritto in precedenza.
Le premiazioni. Dopo la sirena come consuetudine è stata effettuata la premiazione, oltre ai premi già definiti in precedenza sono stati assegnati quello di coach dell’anno alla coppia Masi-Iemmolo, quello di miglior marcatore della final-four a Michele Malacarne autore di 53 punti, e quello di MVP a Tommy Girotti che ha letteralmente “scippato” il fratello Filippo grazie all’incredibile canestro finale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CONTRO TUTTO E CONTRO TUTTI I PRONOSTICI L'HOTEL GALLO CASTEL DEL RIO CASSERO BASKET VINCE MERITATAMENTE IL CAMPIONATO!!! ONORE AI VINTI E GLORIA AI VINCITORI!!!

Anonimo ha detto...

Salve

Sono Ragazzini e ci tengo a firmarmi immediatamente.

Vorrei solo spendere un paio di parole per spiegare a tutti gli addetti i lavori che quello che è successo in campo è in realtà frutto di un profondo lavoro di spogliatoio.
Ad inizio anno ci siamo trovati innanzi ad un gruppo nuovo per il 70% e le diverse personalità alcune ingombrate sembravano compromettere la stagione fin dall'inizio.
Ed in effetti il girone di andata ha dimostrato le sensazioni che avvertivamo tutti nello spogliatoio.
Ma quando hai un gruppo di ragazzi intelligenti.....sai che il confronto anche duro puo' portare se correttamente assimilato ad un profonda crescita di tutti e cosi è successo.
In qualità di anziano del gruppo coadiuvato da Pat Riley Jemmolo, abbiamo parlato tanto di come sfruttare al meglio le tante qualità ancora inespresse e come contenere l'esuberanza di Tato, Tato,Malacarne.
Ed è qui che concludo perchè Tato Tato è migliorato nella sua gestione all'interno del gruppo in modo sorprendente arrivando a disputare un Final Four perfetta, perchè quel passaggio a Tommy, qualche mese non lo avrebbe fatto.
Per me è probabilmente l'ultima stagione, ma l'emozione di appartenere a questo gruppo è motivo di orgoglio enorme, perchè siamo riusciti a compiere un Capolavoro.
Grazie Ragazzi

La vecchia