Un siluro di Venturini allo scadere vale il supplementare che poi la Forti e Liberi controlla, grande rammarico in casa Jumping Plumbers per l’occasione sprecata

Forti e Liberi 69
Jumping Plumbers 63

Arbitro: Masi di Imola (BO)

Parziali: 14-22; 15-12 (29-34); 7-13 (36-47); 18-7 (54-54); 15-9 (69-63)

Forti e Liberi: Roli 10, Fiorentini, Cozzuto 13, Lanzoni 2, Magnani, Mazzieri, Franzoni 17, Venturini 13, Baroncini 12, Marocchi 2. All. Danielli

Jumping Plumbers: Bollini 18, Cantarelli 9, Trocchi Mas. 3, Trocchi Mat., Tassoni, Castagnini, Meloni, Buraschi 1, Mezzini, Malaspina 15, Grandi 6, Barbieri 11. All. Conti

Sei partite disputate, tre conclusesi al supplementare ed uno scarto medio di 3,3 punti, si può riassumere così il campionato disputato finora dalla Forti e Liberi. Squadra tosta, caparbia, che non molla mai, ma che, anche nelle partite sulla carta più facili, non riesce ad imprimere il proprio marchio di fabbrica ed a portare a casa vittorie tranquille. Ofni volta il risultato si decide negli ultimi istanti, ed anche contro i Jumping Plumbers è stato così. A dire il vero la squadra di Conti avrebbe meritato la vittoria per quanto fatto vedere nei primi trentacinque minuti di gara, ma un black-out negli ultimi minuti, e la dormita sull’ultima azione della squadra di casa hanno rovinato quanto di buono i castellani avevano fin lì costruito.

In avvio sono Cantarelli e Bollini a menare la danza, il primo con incursioni nell’area della Forti e Liberi che in difesa latita parecchio, il secondo con una precisione chirurgica dalla lunga distanza e tre bombe su altrettanti tentativi messi a segno. Il 22-14 del primo parziale è tutto loro, venti punti in due con percentuali da fantascienza, mentre la squadra di casa è tenuta letteralmente in piedi dal solo Venturini (8 nel parziale).
Nel secondo quarto cresce l’intensità difensiva della squadra di Danielli che finalmente in attacco cerca di costruire qualcosa di buono recuperando qualche punto grazie ai viaggi in lunetta di Cozzuto, Roli e Franzoni. Jumping Plumbers sempre avanti alla pausa ma il vantaggio si è ridotto a cinque lunghezze sul 34-29.
Quando sembra poter rientrare completamente la Forti e Liberi sbanda di nuovo. Malaspina, Barbieri e Massimiliano Trocchi segnano canestri pesanti ed il vantaggio dei castellani torna in doppia cifra sul 47-36 con la squadra di Danielli in confusione.
Non cambia la musica nell’ultimo quarto, ospiti padroni del campo che con Barbieri e Malaspina toccano il massimo vantaggio sul +15 quando mancano circa cinque minuti alla sirena. La luce della squadra di Conti però si spegne, la Forti e Liberi difende forte appoggiandosi in attacco a Franzoni, bravo a segnare ed a scaricare fuori su compagni liberi. Il vantaggio di chi viaggia cala inesorabilmente, e quando mancano 30” alla fine sono avanti sul 54-51. Inspiegabilmente però sull’azione della squadra di casa nessuno commette fallo, la palla arriva così a Venturini che piedi per terra trova la bomba del pari. Sul ribaltamento il tentativo dalla lunga di Bollini non arriva al ferro e le due squadre vanno così all’overtime.
Un canestro e fallo di Cozzuto, un altro canestro di Venturini ed una bomba sempre di Cozzuto piegano le gambe ai Jumping Plumbers che a circa un minuto dalla fine ammainano bandiera bianca consapevoli di aver gettato al vento una partita che avrebbero potuto tranquillamente, ma soprattutto meritatamente, vincere.
Bravi i ragazzi di casa a non scoraggiarsi mai neanche sul –15, ma se si vuole alzare l’asticella si dovrà cercare di giocare con la giusta intensità per tutti quaranta minuti e non solamente quando si è vicini al baratro.