domenica 19 febbraio 2012

Per il Carpe Diem vittoria con brivido finale

carpe diemZarotti 78ers – Ristorante Carpe Diem 39-41

Zarotti 78ers: Nanni 1, Ribezzi, Manara, Pirazzoli 13, Brughieri 3, Costa 12, Resta 6, Chiari 5. All. Manara

Ristorante Carpe Diem: Morozzi, Lanzoni, De Stefano, Morini 8, Mazzieri 3, Gramantieri 2, Sorrentino 6, Pecelin 13, Modoni 4, Campomori, Machirelli 2, Ragazzini 3. All Danielli

Parziali: 9-14, 20-24, 30-36, 39-41

Arbitro Mazza S. di Bologna

Partiamo dalla fine. Punteggio sul 39-39 quando mancano 20 secondi alla sirena, Pecelin in lunetta per due liberi realizza il primo ma sbaglia il secondo portando i suoi sul +1. A questo punto i 78ers hanno in mano il pallone per provare a vincere la partia. La palla come da copione finisce nelle mani di Pirazzoli che giocando pick-and-roll cerca la conclusione personale, la palla rimbalza sul ferro, provano il tap-in prima Nanni e poi Chiari, sulla smanacciata di quest’ultimo la palla si infila dentro al canestro. Buono, non buono, tutti i giocatori si catapultano sull’arbitro Mazza aspettando di sapere quale sarà la decisione. Non essendoci la sirena è difficile valutare l’episodio, l’arbitro ammette di non essere in grado di decidere per cui in maniera salomonica si decide di rigiocare l’azione. La Zarotti gioca ancora per Pirazzoli il cui tiro si ferma nuovamente sul ferro, sul rimbalzo però stavolta svetta Sorrentino che poi subisce fallo sulla sirena.
Sostanzialmente la partita è tutta qui, i restanti 39 minuti abbondanti sono stati veramente poco interessanti, all’inizio la squadra di Danielli ha preso in mano la redini dell’incontro grazie ad una buona circolazione di palla ed alla precisione al tiro soprattutto di Morini e Pecelin, quest’ultimo assolutamente il migliore in campo. Con il passare dei minuti le polveri però si bagnano, la mancanza di Gavanelli (out per un mesetto a causa di un brutto infortunio) si fa sentire e da lì in poi si viaggia alla media di un canestro ogni due minuti. Un ultimo quarto assolutamente inguardabile del Carpe Diem consente alla Zarotti di rientrare e poi di pareggiare quando manca meno di un minuto alla fine, il resto poi l’avete già letto sopra.

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