Il Sant’Eustachio ci prova ma il Carpe Diem c’è

Circolo Sant’Eustachio – Ristorante Carpe Diem 64-74

Circolo Sant’Eustachio: Cocuzzo 10, Minganti L., Monduzzi 22, Penazzi 3, Minganti A. 2, Bandini 2, Mongardi, Cozzuto 13, Martignani 5, Zauli A. 6, Zaugli G. All. Brini

Ristorante Carpe Diem: Gavanelli 15 (5/9, –/-, 5/7), De Stefano 2 (-/-, 0/2, 2/4), Giovannini 2 (0/1, –/-, 2/4), Morini 1 (-/-, –/-, 1/2), Gramantieri 12 (5/8, –/-, 2/2), Carpigiani 5 (1/3, –/-, 3/4), Magnani 8 (3/6, –/-, 2/2), Foschi 7 (0/3, 1/4, 4/6), Modoni 4 (1/1, 1/4, 4/6), Morozzi 3 (0/2, 0/1, 3/4), Campomori 9 (2/6, 1/2, 2/3), Pecelin 6 (-/-, 1/2, 3/4). All. Danielli

Parziali: 13-14, 32-32, 45-57, 64-74

Arbitro Odorici M. di Castel San Pietro

Ci prova il Circolo Sant’Eustachio a bissare il successo della settimana scorsa contro la Zarotti 78ers, ma alla squadra di coach Brini non riesce il colpo contro il Ristorante Carpe Diem.
Entrambe le squadre difendono ad uomo per tutti i quaranta minuti, il Sant’Eustachio ha più voglia di sbucciarsi le ginocchia in difesa e da qui nascono le difficoltà iniziali per gli ospiti che faticano a far circolare la palla perdendo numerosi palloni senza riuscire ad arrivare al tiro. Sono Monduzzi e Cozzuto come al solito i più intraprendenti nelle fila dei padroni di casa che chiudono avanti la prima frazione sul 14-13, dall’altra parte è Gavanelli il più pericoloso in attacco nonostante alcune palle gettate al vento per eccesso di foga. L’avvio di secondo quarto è tutto di marca Sant’Eustachio grazie alle iniziative di un ottimo Monduzzi (15 per lui nella prima metà gara), che attacca la difesa del Carpe Diem nell’occasione decisamente da rivedere. Sul 23-17 per i padroni di casa coach Danielli chiama time-out e striglia i suoi ragazzi che al rientro in campo iniziano finalmente a difendere con più intensità. Ci pensano poi Gramantieri e Magnani con buone iniziative personali a ricucire il gap facendo sì che all’intervallo lungo le due squadre si trovino in perfetta parità sul 32-32.
La pausa non fa bene alla squadra di Brini, il canestro si fa piccolissimo e così il Carpe Diem, prima con Pecelin e Gramantieri, poi con Gavanelli, piazza un break di una decina di punti che in pratica chiude la partita anticipatamente. Il 57-45 dell’ultima pausa non fa presagire nulla di buono per la squadra di casa che nel quarto periodo ci prova a recuperare, soprattutto grazie a Cozzuto, non dando però mai l’impressione di potercela fare. Si arriva così alla sirena finale con il Carpe Diem avanti meritatamente per 74-64.
Nelle file dei vincitori decisamente positiva la prova di Gavanelli il quale segna 15 punti con buone percentuali e che nel terzo quarto neutralizza lo spauracchio Monduzzi. Bene anche Gramantieri, che però è apparso decisamente troppo nervoso, e Campomori che a cavallo tra il terzo ed il quarto periodo mette a segno nove punti praticamente filati rintuzzando i tentativi di rimonta del Sant’Eustachio. Per i Buoni a Briscola detto delle positive prestazioni di Monduzzi e Cozzuto, da ricordare anche il buon impatto di Cocuzzo, ed il 2/4 dalla lunga distanza per Alberto “Bilu” Zauli.