martedì 11 settembre 2012

Il Mizar San Giacomo si laurea Campione Nazionale Senior a Lignano Sabbiadoro

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SEMIFINALE

Mizar San Giacomo – Altavilla Vicenza 46–24 (15-4, 25-7, 37-17, 46-24)

Mizar San Giacomo: Pollini 7, Pintori 1, Creti S. 5, Casadio, Minichiello 12, Creti A. 6, Baroncini 4, Grandi 4, Brighenti, Zaccherini, Baldisserri 7, Poli. All. Rivalta

FINALE

Mizar San Giacomo – Pol. San Felice Bologna 81–76 (23-22, 34-46, 58-58, 81-76)

Mizar San Giacomo: Pollini 7, Pintori 1, Creti S. 5, Casadio, Minichiello 12, Creti A. 6, Baroncini 4, Grandi 4, Brighenti, Zaccherini, Baldisserri 7, Poli. All. Rivalta

Il 2012 sarà pure l'anno nefasto secondo i Maya, ma i Saints di coach Rivalta si ricorderanno di questa annata per parecchio tempo avendo infilato una storica doppietta, bissando il titolo di Campioni Imolesi con il titolo di Campioni Nazionali Senior nella splendida cornice del villaggio olimpico Ge.Tur. a Lignano Sabbiadoro.
Sono quattro le squadre che si contendono il titolo (Caserta, Vicenza, Bologna ed Imola) e dal sorteggio Caserta deve vedersela con Bologna, mentre al San Giacomo tocca Vicenza.
La semifinale si mette subito nel verso giusto per i Santi che sospinti dalla coppia Pollini-Minichiello piazzano un 13-0 iniziale annichilendo le velleità dei vicentini che in difesa danno tutto, ma in attacco non la buttano mai. Il divario tra le due formazioni aumenta con il passare dei minuti e coach Rivalta riesce a far ruotare tutti e 12 gli uomini a sua disposizione.
Nell'altra semifinale Bologna batte Caserta (che poi si classificherà terza) nei minuti finali dopo essere stata sotto di 16 punti all'intervallo (34-50).

La finale è dunque una questione emiliano-romagnola e per motivi organizzativi si disputa alle 9,15 della mattina che è un orario più da junior che da senior.
Il primo quarto è all'insegna dell'equilibrio con Pollini che commette due falli in 80 secondi che ne limiteranno l'utilizzo, ma con San Giacomo che chiude comunque in vantaggio di 1 punto (23-22) pur subendo una bomba allo scadere.
Nel secondo quarto Poli e Mangornong se le promettono e l'arbitro li invita ad andare anticipatamente sotto la doccia. La mancanza del play titolare e il clima di bagarre fanno deragliare i Saints che perdono la bussola subendo la verve dei bolognesi (che ricordiamo militano tutti in categoria), abili a volare in contropiede ed a chiudere il quarto con 12 punti di vantaggio.
Il riposo è utile per riordinare le idee ed al ritorno sul parquet la determinazione degli imolesi fa la differenza: infatti in soli 5 minuti il San Giacomo ha già rosicchiato 11 dei 12 punti di svantaggio e sono più che mai in partita. Il quarto si chiude sul 58 pari ed ora tutto è possibile, con l'unica pecca di un Baldisserri (ottima la prova con 16 punti e una marea di rimbalzi) gravato di 4 falli.
Imola ora è cresciuta e ci crede. Riesce a conquistare 6 punti di vantaggio quando mancano 100 secondi al termine, ma i bolognesi non mollano e grazie a Romano arrivano a -3 palla in mano a soli 12” dalla fine. Nel time out coach Rivalta chiede il fallo per non rischiare la bomba. Pasquali dalla lunetta fa 1/2, Creti, match-winner con 27 punti accalappia il rimbalzo e subisce il fallo antisportivo che chiude la contesa.
Può così partire la festa tra lacrime di gioia, abbracci e cori di esultanza per aver raggiunto un risultato di prestigio che inorgoglisce i Saints in campo ed i tifosi sugli spalti, alcuni dei quali partiti alle 6 della mattina da Imola solo per vedere la partita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella tristezza...

Wolly ha detto...

Anche non vincere mai niente!

Nick ha detto...

Un altro LEONE Anonimo... GROAR!
La firma figliuolo, mettici il faccino!
Chissà quante belle avventure hai da raccontare tu, che fai la bella vita, a noi tristi!