Il Punto dopo la 10a Giornata

Procedono a braccetto in vetta alla classifica della Sportime Cup il Mizar San Giacomo (14) e la Star-Car Ravens (14), sarà così necessaria l’ultima giornata del girone di andata per assegnare il titolo di campione d’inverno.
I Saints sono passati d’autorevolezza sul campo dell’In.Co.Guelfo con il punteggio di 68-42. Pesante l’assenza del totem Poggi sotto al canestro dei castellani, ma la debacle è stata decisamente pesante. Pronti via e la squadra di Rivalta si trova già avanti di una decina di lunghezze. I padroni di casa faticano tremendamente a trovare la via del canestro, per loro solamente 14 punti segnati nei primi venti minuti, così man mano che passano i minuti il vantaggio del San Giacomo si dilata sempre di più fino al +31 di fine terzo quarto. Ottima la partita di Minichiello (19) e Baroncini (13) nelle fila dei Saints, Lamberti (11) unico in doppia cifra per i guelfesi.
Vince bene anche la Star-Car Ravens contro la Cestistica Forum Cornelii (10). Il finale è 72-59 con la squadra di Poggi che ha mantenuto per tutti i quaranta minuti vantaggi nell’ordine dei 15 punti. Immarcabile Franzoni (22) che sotto le plance ha fatto il bello ed il cattivo tempo, bene anche Balducci (11) e Baroncini (10), nella Cestistica buono il debutto di Galassi (16).
Centra la seconda vittoria stagionale la Dinamo Imola (4) ai danni di un Centro Wind Imola (2) in piena crisi. Il punteggio finale di 43-73 è pesantissimo per la Bonetti Band che sta soffrendo enormemente in questa parte di stagione. Il 25-5 di parziale nel primo quarto chiude la partita anticipatamente ed i restanti trenta minuti sono puro allenamento. Vanno in quattro in doppia cifra nella Dinamo con Giacomelli top-scorer a quota 19. Ci provano a limitare il passivo Guidi (11) e Martelli (10) ma l’impresa non è semplice.
Facile vittoria per il Ristorante Carpe Diem (10) contro una Zarotti 78ers (4) sfortunatissima ed alle prese con assenze ed infortuni. Dopo un primo quarto abbastanza equilibrato Morini (15), Gavanelli (14) e Pecelin (13) spingono sull’acceleratore e per la Zarotti è notte fonda. Dal secondo quarto in poi il divario tra le due squadre rimarrà sempre intorno alle venti lunghezze con il solo Pirazzoli (32) nella Zarotti a trovare la via del canestro in continuità.