giovedì 17 maggio 2012

Sfatato il tabù, i Saints sono campioni 2012

fotoMizar San Giacomo – Ristorante Carpe Diem 63-58

Mizar San Giacomo
: Zaccherini, Pollini 9, Pintori, Creti Ale. 8, Minichiello 9, Creti Alb. 2, Baroncini 4, Brighenti 2, Soglia, Baldisserri 8, Poli 3, Grandi 18. All. Rivalta

Ristorante Carpe Diem: Gavanelli 20, Morini 18, Lanzoni 3, Gramantieri 7, Carpigiani, Sorrentino, Pecelin 5, Fiorentini, Modoni 3, Campomori, Machirelli 2, Ragazzini. All. Danielli

Arbitri Raspanti S. di Castelmaggiore (BO) e Masetti G.L. di Bologna

Parziali: 15-16, 29-28, 43-44, 63-58

Note: Espulsi Ragazzini e Baldisserri al 40’

Davanti ad una incredibile cornice di pubblico, al PalaRuggi erano circa 500 persone che hanno assistito alla finalissima, il Mizar San Giacomo si laurea per la prima volta campione degli amatori e si porta a casa la SporTime Cup.
Partita esattamente come da pronostico, non bella tecnicamente ma decisamente avvincente visto che si è giocato punto a punto per tutti i quaranta minuti ed alla fine entrambe le squadre avrebbero potuto esultare per la vittoria.
I quintetti sono quelli soliti, alla palla a due la tensione si sente e passa qualche minuto prima di vedere il primo canestro. Un ispiratissimo Morini, in dubbio alla vigilia a causa di un infortunio in semifinale, regala qualche lunghezza di vantaggio ai suoi, dall’altra parte è tutto il quintetto di Rivalta a trovare la via del canestro ad eccezione stranamente di Sandro Creti. L’ennesimo canestro di Morini (8 per lui nel primo quarto) firma il 16-13, è poi Wolly Grandi ad accorciare sul 15-16 con due liberi praticamente allo scadere.
Il secondo quarto si apre con un canestro di Gavanelli, come in semifinale partito dalla panchina, risponde subito la squadra di Rivalta con i neoentrati Alberto Creti e Baroncini, dopodiché sale in cattedra Grandi che con sette punti porta i Saints al massimo vantaggio sul 28-21. Danielli richiama in panchina Gavanelli, il numero sei blu non la prende bene e si scaldano un po’ gli animi, nel frattempo però il Carpe Diem grazie a Modoni e Pecelin riduce lo svantaggio andando al riposo sotto di uno sul 28-29.
La pausa fa bene a Gavanelli che al rientro in campo inizia a giocare come sa (suoi 14 punti sui 16 della sua squadra nel terzo parziale), riportando avanti il Carpe Diem. In questa fase a rincorrere sono i Saints che rimangono in scia grazie ai canestri di Sandro Creti e Baldisserri. All’ultimo riposo le due squadre sono ancora divise da un punto, questa volta però è in vantaggio il Carpe Diem sul 44-43.
Sale ulteriormente la tensione nell’ultimo quarto, ogni fischiata arbitrale pesa come un macigno, ottima comunque la direzione di gara da parte di Raspanti e Masetti. Per alcuni minuti si segna solo dalla lunetta e le squadre rimangono incollate una all’altra. A pochi minuti dalla sirena sale in cattedra Pollini che prima ruba palla in difesa e vola in contropiede, poi recupera un rimbalzo in attacco trasformandolo in due punti, ed infine mette un altro canestro dei suoi in penetrazione dando così ai Saints qualche punto di vantaggio. E’ però Morini dall’altra parte a tenere in vita i suoi prima con due liberi, poi con un canestro in avvicinamento. Manca circa un minuto alla fine quando Pollini esce per cinque falli, due liberi di Baldisserri riportano il Mizar avanti di quattro sul 58-54, sul ribaltamento è ancora Morini a trovare il canestro e fallo del -1. Ultimo minuto, i Saints non segnano ed il Carpe Diem gioca per il sorpasso. La palla arriva a Gavanelli che cerca un arresto e tiro ma il pallone si ferma sul ferro, a rimbalzo svetta Sorrentino ma anche il suo tiro non va a segno, sul rimbalzo poi Ragazzini commette fallo su Baldisserri, tra i due ci sono momenti di tensione e Raspanti li manda immediatamente a fare la doccia. Al posto di Baldisserri si presenta in lunetta Baroncini che con il suo 2/2 porta i suoi sul 60-57 a 24” dalla fine. Sul ribaltamento Gavanelli perde palla e commette poi fallo su Sandro Creti, ancora 2/2 e partita finita, in quanto i successivi liberi ancora di Sandro Creti e di Morini non fanno altro che fissare il finale sul 63-58.
Festa grande alla sirena per i ragazzi del Mizar San Giacomo che dopo tre finali perse salgono meritatamente sul gradino più alto del podio, il finale non arride ai ragazzi del Ristorante Carpe Diem ai quali però deve rimanere la consapevolezza di aver disputato una stagione a dir poco eccellente, sopperendo a qualche lacuna tecnica con il cuore ed il grande spirito di gruppo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono il Biondo

Volevo ringraziare i miei compagni per lo splendido spezzone di anno che mi hanno fatto vivere
Ho trascorso con questi fantastici ragazzi diversi mesi molto piacevoli, che ci hanno portato a concludere un anno fantastico premiato con la loro prima finale.
Hanno dimostrato tutti come in determinate partite, gli attributi , il cuore ed il senso di squadra inteso come gruppo , debbano sempre prevalere e la mancata vittoria per un soffio del campionato ne è la dimostrazione.
Voglio pensare che anche grazie alla mia esperienza di anni e sudore passati sui parquet possa aver dato a questi ragazzi maggiore fiducia nei loro mezzi e mi auguro che il gruppo prosegua anche l'anno prossimo
Ringrazio infine Alessandro Domenicali e Della che hanno saggiamente , con armonia e serenità gestito un gruppo ampio ed eterogeneo
Grazie ancora e se non avessi fatto quella sciocchezza a 25'' dalla fine forse non sarebbe finita cosi......scusate
A presto

Anonimo ha detto...

complimenti Biondo.magari averla sempre in campo la tua esperienza... e complimenti a tutto il Carpe Diem. avete giocato , nel complesso , il miglior basket delle final four e avreste meritato.

Mauro Zappi

modo ha detto...

bella biondo,anche per me è stato un piacere che tu abbia fatto parte del nostro gruppo e se proprio potresti continuare anche il prossimo anno...
concludo dicendo che sei proprio un"rigel"
saluto anche maurino zappi e gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua guarigione
modo