96ers Grifo Basket-Star-Car Imola 40-54
Arbitro: De Giovanni di Lugo di Romagna
Parziali: 6-22; 8-9 (14-31); 13-15 (27-46); 13-8 (40-54)
96ers Grifo Basket: Bartolini 11, Dall’Osso 9, Selvatici 9, Poliuti 4, Pettoni Possenti 2, Bleci 2, Buttazzi 2, Pederzoli 1, Ciarlatani, Dari, Rosati, Masi.
Star-Car Imola: Franzoni 17, Morini 9, Ragazzini 7, Castagnari 7, Marocchi 5, Roli 6, Vicentini 3, Lanzoni, Tabanelli, Albano, Resta. All. Baroncini
Basta un primo quarto di grande sostanza alla Star-Car per portare a casa i due punti contro i 96ers Grifo che sono incappati in una serata di scarsa vena realizzativa.
In avvio di gara gira palla bene la Star-Car che trova tiri ad alta percentuale con Morini, Ragazzini ed un Franzoni dominante sotto canestro. Sparano a salve invece i ragazzi di casa con il solo Bartolini capace di trovare la via del canestro, tutti suoi i sei punti dei 96ers nel primo parziale che si chiude sul 22-6 per chi viaggia.
E’ ancora Franzoni dopo la pausa a far valere la sua stazza nel pitturato, il centro della squadra di Baroncini, in panchina per sostituire l’assente Poggi, segna e carica di falli la difesa di casa, una bomba di Marocchi nel finale fissa poi il punteggio sul 46-27 Star-Car. Selvatici e Dall’Osso ci provano a tenere in vita la propria squadra ma evidentemente non è la serata giusta.
Nell’ultima frazione si inceppa l’attacco degli ospiti che si rilassano e giocano con troppa sufficienza. Bravi i ragazzi di casa a crederci che si riavvicinano fino al -10 grazie ai canestri di Bartolini, Dall’Osso e Poliuti quando mancano pochi minuti alla sirena, un canestro di Castagnari ed una bomba di Roli ridanno però fiato alla Star-Car che chiude la gara sul 54-40.
Bene la Star-Car che consolida così la prima posizione in classifica dopo un incontro che presentava parecchie insidie. Da rivedere i 96ers che dopo la bella vittoria in casa della Cassani & Costanzi sono incappati in due sconfitte che ne hanno rallentato un pochino la corsa. Evidentemente il campo di Borgo Tossignano non li agevola, l’impressione è che possano esprimere il loro potenziale al meglio in campi più grandi che permetta loro di correre in contropiede più facilmente.
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